Arriva Gear, l'orologio intelligente di Samsung

Chi s'immaginava qualche hanno fà che il futuro fosse così vicino, dopo i Google glass (gli occhiali intelligenti) ecco che arriva, a tre settimane dall'annuncio berlinese il Galaxy Gear, che è già nei negozi, forte della potenza commerciale di Samsung. Lo smartwatch non è ancora immune da difetti, ma apre alla grande l'era della tecnologia da indossare.
L' azienda coreana, correttamente lo definisce un accessorio perché da solo, cioè non connesso a telefono o tablet, il Gear serve a poco o nulla. Grande come un orologio da uomo, abbastanza leggero (74 g), cassa in acciaio, cinturino "plasticoso" in sei colori e design migliorabile, lo smartwatch Samsung ha un sofisticato display Super Amoled da 1,63 pollici e promette un'autonomia di 25 ore, un paio di giorni di medio utilizzo.

Nel cinturino è integrata una fotocamera, con la quale girare anche piccoli video, mentre lo schermo touch consente una classica "navigazione a croce" (destra-sinistra, alto-basso). Col Gear al polso si comanda vivavoce una telefonata, si consultano meteo o email. Questo, però, solo se in tasca o nella borsa, collegato Bluetooth, ci sia uno smartphone.
Ad ora l'unico abbinamento è col Galaxy Note 3 (ma entro l'anno anche i telefoni S3 e S4 saranno compatibili) presentato in contemporanea e che è davvero un'evoluzione entusiasmante del precedente dispositivo a metà tra telefono e mini tablet: leggerissimo, schermo da 5.7 pollici, batteria migliorata, processore da 2.3 GHz e un pennino hi-tech che, con un solo click, attiva il nuovo menu rapido Air Command e con esso cinque funzionalità per gestire e creare documenti. Il Note 3 costa 729 euro, il Gear 299: non poco.

Ma lo smartwatch potrebbe vedere il suo utilizzo accrescersi soprattutto nel campo delle attività fisiche e dell'health, per le quali sono già disponibili diverse e valide app. Il Gear, dunque, serve ad arrivare prima e a posizionarsi su nuovi, promettenti settori. Non a caso, da lunedì, arriva il TomTom Multi-Sport (costo 199 euro, 50 in meno il Runner) dopo l'annuncio primaverile di Amsterdam: "solo" un orologio per corsa, nuoto e ciclismo, quest'ultimo, senza ambizioni smart, ma pur sempre con display extra large e hd, gps superveloce incorporato, impermeabile e un unico pulsante di controllo, realizzato da chi, come TomTom, finora si era occupato di navigatori satellitari.

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